Oggi vorrei dedicare uno spazio speciale ad una mia “amica segreta” e “sconosciuta” fino a non molto tempo fa: l’artista e cantante tedesca folk “Sibylle Baier.”
Se potessi contare le non poche (vi assicuro) ore di lavoro trascorse davanti al monitor durante le lunghissime e masochistiche sedute di elaborazione e trasformazione delle mie foto direi senza esitazione alcuna che sì, é lei… la musica, l’anestetico a tanta fatica, ed il mio sistema di riferimento di misura ideale del tempo…la musica che ascolto. Vorrei dare spazio qui ai brani che amo di più della cantante – autrice, per le atmosfere musicali sofisticate e un po’ malinconiche tipiche degli anni ’70, interpretate dalle sfumature di una voce incantatrice che sa parlare all’anima. Come una Sibilla.
Per chi volesse sapere di più di questa meravigliosa musa segnalo:
L’articolo che la tratteggia in tutto il suo “incanto”
La recensione dell’album Colour Green (1973-2006) su onda rock :
http://www.ondarock.it/recensioni/2006_baier.htm
La sua apparizione in “Alice in the Cities” nel film di (Wim Wenders 1974):