CORPUS PROPHETIAS, Ipnotico e mantrico come una litania disciolta in fluide sequenze di movimenti istintivi, evocativi di un tempo originario e liminare – al di là e al di qua dell’inizio e della fine – (citando Foucault), il corpo come punto zero del mondo; come una danza della muta composta e raccolta nel sacro silenzio delle sue bene_dette trasforma _ azioni: Rappresentazione di impercettibili ed accelerati “battiti d’ istanti” di eternità.
Testi e poesie:
Il poeta veggente di Artur Rimbaud
In questo lago é morto il mio cuore di Francesca Bonfatti
I asked my body to feel
I asked my body to understand
I asked my body to dream
I asked my body to forget
I asked my body to die
I asked my body to be born
Is asked my body to disappear
I asked my body to appear
I asked my body to bury
I asked my body to awaken
I asked my body to heal
I asked my body to hope
I asked my body to remember
I asked my body to cicatrize
*
il mio video CORPUS PROPHETIAS “I ask my body to..” al Festival Internacional del Silêncio di Lisbona, per la categoria Cinema Poetry Film.
Questa estate dal 30 giugno al 03 luglio.
A cura di Alexandre Braga
Una mostra competitiva, uma mostra seleccionada pelo Festival Silêncio e um acto performativo que cruza exibição e poesia são os destaques deste ciclo dedicado ao poetry film..