Alter ego_E-gotica
Confine tra identificazione e percezione di sé. Frammenti, parti di e da un punto all’Assoluto, fuori dal nucleo-sfera (l’Io) il (non Io).
Tra spirituale e onirico. Lo sguardo che palesa se stesso.
Ritratti nel buio_ Oblio
Non ho mai amato molto gli specchi. riconoscere il proprio volto riflesso nello specchio, l’incontro con le superfici riflettenti dove ho inseguito per anni i movimenti fugaci – di passaggio – del mio corpo.
Ma ogni volta era per me un appuntamento al buio. Il primo incontro con la mia imago – conteneva l’oblio dell’origine, consumava in sé il suo dramma nella brama insaziabile delle sue trasformazioni.
*
Il primo ricordo che incontriamo è un volto. Se fossi privata di questa fisionomia di questo ritratto che ricerco riflesso nel riflesso del mondo Morirei danzando come un cieco a immagine e somiglianza del mio simulacro.
Prosopagnosia
Ricordo strappo dell’anima Cicatrice male dicente. Fessura tra sbarre di prigionia dove le candide mani forzavano un’uscita.
Le opere Regenera_action_Muta_azione, Tribal (la percezione dell’invisibile), Spazio di presenza visibile, gridano in silenzio lo smarrimento e la condizione di cecità della natura umana. Nell’estremo atto di riconciliazione con i limiti e le debolezze umane.
Quanto grida di me questo silenzio
Avvicino allontano
Mi perdo
Muta
Muta
Sezionata
Ala destra e ala sinistra
Senza
Direzione
Non esiste
Che
Il silenzio
Per
Questa
Incomprensibile
Mutevole
Disorientata
Natura
(Muta azione)